Concentramento di La Spezia fatale all'Igo Carige Castorama Genova
C.C.I. Spezia - Igo Castorama Genova 3-0
(25-22, 25-18, 25-23)
C.C.I. Spezia: Milazzo, Pirola, Guagnelli, Barbieri, Faccioli, Banella, Pieri. N.e. Mattia, Sisti, Zoppi, Botto, Curadi, Baldassini. All.Mosca.
Castorama: Suglia, Vigilante, Manassero, Zampetti, Gonzalez, Caldon, Schembri, Della Nina. N.e. Spinelli. All.Cannestracci.
GENOVA - L’avventura di Igo Carige Castorama in Coppa di Lega si ferma ai trentaduesimi di finale. Come l’anno scorso, il concentramento di La Spezia è risultato fatale alla squadra biancoblù che si è presentata in formazione largamente rimaneggiata a causa dei numerosi infortuni. L’anno passato i ragazzi di Cannestracci si erano arresi allo Spinnaker Albisola, poi vincitore della manifestazione, quest’anno sono stati i padroni di casa del C.C.I. Spezia ad interrompere la corsa della squadra genovese.
Se l’anno passato la sconfitta dei biancoblù era giunta di sorpresa, in quest’occasione la società genovese aveva messo in conto un possibile fallimento. Durante la sosta natalizia l’infermeria biancoblù si è affollata ulteriormente. Agli infortuni di Della Nina e Furfaro, si sono aggiunti quelli di Lemmi, operato ad un piede, e di Magni che il prossimo 7 Gennaio verrà sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere dei calcoli. Il tecnico Cannestracci è dovuto correre ai ripari e stamattina ha schierato una formazione inedita. Confermato Suglia in diagonale con Vigilante, Manassero e Zampetti martelli, Caldon è stato schierato al centro in coppia con Gonzalez, mentre Schembri si è improvvisato nel ruolo di libero. Castorama ha retto bene ad inizio gara lottando punto a punto con la squadra di casa, in formazione tipo. Nel finale di set però Guagnelli e compagni hanno messo una marcia in più per portarsi 1-0.
Nel secondo parziale il C.C.I. ha allungato fin dai primi scambi e Castorama si è subito ritrovata a dover recuperare il distacco. I genovesi non sono riusciti a rientrare giocando con poca combattività ed un po’ di scoramento.
Nel terzo set la partita ritornava in equilibrio. Sul 10 pari una bordata di Pirola colpiva Suglia ad un occhio. Il palleggiatore genovese era costretto ad uscire ed al suo posto faceva il suo ingresso in campo dopo circa due mesi il naturalizzato Della Nina. Castorama, trascinata dal suo giocatore più esperto, si portava in vantaggio di alcuni punti. A quel punto Cannestracci inseriva il menomato Suglia. Castorama restava avanti nel punteggio fino al 22-18, poi lo Spezia, grazie agli aces di Pirola e Guagnelli, rientrava nel set e nel finale chiudeva il conto.
Paolo Noli
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